Maria C: Ho liberato mio marito dalla dipendenza da nicotina in 2 settimane. Ce l’ho fatta da sola!

Voglio condividere la mia storia per aiutare quelle donne che vivono con mariti che fumano fino allo sfinimento e non sanno come liberarli da questa abitudine dannosa. Mie care, non arrendetevi. La salvezza è possibile!

E ora la mia storia.

Ho conosciuto Michele tre anni fa. Lui aveva 40 anni, io 28. Era divorziato, per me invece era il primo matrimonio. Anche prima di sposarci sapevo che Michele fumava come una locomotiva. A volte fumava un pacchetto al giorno. Allora non ci ho fatto caso, ho pensato solo: “Beh, se fuma, almeno non beve”.

Nel primo anno della nostra relazione tutto andava bene. Certo, ho notato che mio marito aveva iniziato a fumare ancora di più. Come lui stesso diceva, “per calmare i nervi”. Ma tutto sommato era sopportabile. Ho sognato un bambino. O meglio, ci avevo pensato prima di sposarmi, ma avevo deciso di vedere cosa sarebbe successo una volta sposata.

Purtroppo, ben presto la situazione ha iniziato a peggiorare. Michele aveva un lavoro stressante, così fumava come una locomotiva. Poi un suo “amico” gli ha consigliato di bere anche. Questo, come mi diceva, lo aiutava a calmarsi. Ed è qui che ho iniziato a preoccuparmi. Ci sono state delle liti. Ma, oltre ai nervi a pezzi, non hanno portato a nulla. Michele ha iniziato a fumare quasi sempre, soprattutto quando beveva. Ho fatto di tutto - le ho nascoste, le ho buttate via - niente ha funzionato. Se non fumava, diventava cattivo e iniziavamo a litigare. Alla fine ho avuto paura di lui e ho pensato che fosse meglio che fumasse le sue maledette sigarette, piuttosto che farmi impazzire con le sue lamentele. Se solo avessi saputo a cosa avrebbe portato!

Il fumo di Michele ci è quasi costato la vita a entrambi

Gradualmente ho notato che mio marito era sempre gonfio e tossiva male. Alle mie richieste di consultare un medico lui si limitava a scrollare le spalle e mi diceva che con le mie pretese peggioravo solo le cose e lo stimolavo a fumare ancora di più. Una volta sono tornata a casa e ho sentito odore di bruciato nell’appartamento. Sono corsa nella stanza e ho trovo Michele ubriaco con una sigaretta accesa in mano. Gli era caduta sul tappeto e aveva iniziato a bruciare tutto. Lui dormiva, non gli importava di niente. Ho urlato, ho spento subito la sigaretta. Fa paura pensare a cosa sarebbe successo se fossi tornata a casa più tardi. E quante volte è successo che lui di notte ubriaco accendeva una sigaretta e la mattina trovavo i mozziconi sul divano e sul tappeto. Saremmo bruciati di notte, sarebbe stata la fine per entrambi! Dopo di che ho capito che era arrivato il momento di fare qualcosa! Non poteva andare avanti così!

Cosa da NON FARE!

Ho deciso di combattere la sua abitudine dannosa da sola! All’inizio non ho osato rivolgermi ai medici, mio patrigno è morto di cancro ai polmoni e mia madre aveva fatto di tutto, ma niente e nessuno l’ha mai aiutata. Ho deciso di non ripetere i suoi errori, oltre a vergognarmi di portarlo da un medico. Ho trovato articoli su internet sul danno del fumo, glieli ho mostrati, l'ho pregato, l'ho convinto, l’ho minacciato di divorzio. Ma Michele continuava a fumare come prima. Anzi, è peggiorato: è diventato più scortese con me e ha anche alzato la mano su di me durante una lite. In un impeto di rabbia gli ho gridato: “Morirai, bastardo, di cancro ai polmoni, se non smetti di fumare!” Lui mi ha solo guardato con indifferenza e mi ha risposto che era meglio morire che vivere con una isterica come me. Abbiamo litigato di brutto allora, sono anche andata da mia madre per una settimana. Ma il mio cuore era sempre attratto da lui: nonostante sapessi che fosse un irresponsabile, non potevo lasciarlo. Così sono tornata indietro e tutto è andato avanti come prima.

Una volta ho deciso di usare un trucco. Ho portato mio marito dal medico, ma non gli ho detto che era per il fumo, così da non farlo arrabbiare di nuovo. Anche se non avevo fiducia nella medicina, la tosse di Michele e il suo viso gonfio mi preoccupavano molto. Dopo le analisi il medico mi ha chiamato e mi ha detto: “Le sue condizioni sono gravi. Se continuerà a fumare, non vivrà un altro anno". Ricordo che riuscivo a malapena a tornare a casa, quasi senza sentire le gambe. Avevo paura sia per me che per lui, lo stupido. Sarebbe morto davvero, o addirittura avrebbe bruciato noi e l’intero appartamento. Ho raccontato tutto alle mie amiche, loro mi dicevano all’unisono: “Lascialo!”. Non ce l’ho fatta. Ho capito che dovevo tirarlo fuori in qualche modo e ho iniziato a cercare un modo.

Ho trovato la salvezza!

Ho cercato a lungo su internet informazioni su come aiutarlo. Alla fine ho trovato un forum dedicato al problema del fumo. La storia di una donna, così simile alla mia, mi ha colpito molto. Anche lei si era sposata, il marito aveva un lavoro stressante, fumava molto e poi ha iniziato a bere. Litigi, scandali. Ha saputo di un rimedio meraviglioso da un’amica. Ha iniziato a darglielo e davvero ha smesso di fumare e bere. Solo che aveva scoperto troppo tardi della cura. Gli hanno diagnosticato un cancro ai polmoni e dopo sei mesi è morto. Leggevo la storia di questa donna e mi sono accorta che le lacrime mi scorrevano sulle guance. E se succedesse anche a me? Cosa succederebbe se non riuscissi a salvare Michele? Ho scacciato subito da me quei pensieri: “No, con me non succederà!”. E ho ordinato il rimedio indicato dalla donna. Si chiama NicotinEX.

Il prodotto è stato consegnato velocemente. Ho letto le istruzioni: il prodotto aiuta molto a liberarsi da qualsiasi tipo di dipendenza, sia che si tratti di fumo o alcolismo. Le gocce non hanno sapore né odore, quindi si possono versare inosservate nel cibo e nelle bevande. Questo è quello che ho fatto. All’inizio non c’erano cambiamenti. Michele fumava e continuava a bere. Ma il terzo giorno ho notato che aveva fumato solo 7 sigarette in tutta la giornata, invece del solito pacchetto. E ho capito che il prodotto funzionava, bisognava solo continuare a darglielo. Dopo una settimana, una nuova gioia: Michele ha fumato una sigaretta al mattino e dopo ha vomitato! La sera ha fumato di nuovo, e di nuovo vomito.

- Smettila! Il tuo organismo ti dice che non può più sopportare. Sei pieno di fumo. Vuoi morire?

Da allora Michele non ha più toccato sigarette né alcol. E dopo un paio di giorni mi ha confessato:

- Sai, Laura, credo di aver esaurito la mia quota. Non ho più voglia di fumare e bere. Mi fa schifo solo pensarci!

Michele, quando ha smesso di fumare e bere, è cambiato molto. Soprattutto interiormente. Ha iniziato ad interessarsi al mondo che lo circonda! Per caso, proprio il giorno in cui Michele ha bevuto l’ultima dose di NicotinEX, mi ha invitato a fare una passeggiata serale e ad andare al cinema.

Dopo un mese, Michele ha fatto un nuovo controllo dal medico. Ero molto preoccupata di non essere riuscita a salvarlo in tempo, ma tutto è andato bene! Ha anche migliorato il suo aspetto: è scomparso il gonfiore sul viso e la tosse è diminuita.

Quest’anno siamo stati in Turchia e lì Michele ha scoperto due notizie. Primo, che sono incinta. E secondo, NicotinEX. Cosa è successo dopo? Abbiamo vissuto una vacanza meravigliosa!

Quindi, care mie donne, si può salvare il proprio uomo! Basta un po’ di astuzia femminile e, naturalmente, NicotinEX. A proposito, si tratta di una novità nel campo della medicina. Il prodotto è completamente naturale e si può somministrare anche ai diabetici, agli ulcerosi e così via. Insomma, non ci sono particolari controindicazioni. La gratitudine del marito, il suo sguardo puro, la pace e il comfort in casa saranno la vostra ricompensa!

Commento di uno specialista praticante

IMPORTANTE:
A seguito di studi è stato stabilito che a è il miglior momento per smettere di fumare. Grazie alla stabilizzazione della temperatura media, i processi metabolici nel corpo accelerano, l’effetto dell’uso del rimedio si intensifica. La dipendenza passa il 37% più velocemente che in altre stagioni.

Effettivamente, NicotinEX è l’ultima novità della farmaceutica moderna. Durante gli studi clinici ha dimostrato la sua altissima efficacia (96% di risultati positivi, di cui il 77% ha completamente smesso di fumare in un mese). È composto solo da sostanze naturali. Non sono state rilevate controindicazioni. Basandomi sulla mia esperienza, posso dire quanto segue. Il preparato NicotinEX ha una serie di qualità molto preziose, la cui combinazione determina la sua unicità:

1. Combina in sé tutte e tre le fasi del trattamento del fumo, vale a dire:
– elimina efficacemente le tossine formatesi nel corpo a seguito dell’assunzione del fumo, e blocca la psicosi, aiutando la persona a liberarsi dell’abitudine dannosa;
– elimina efficacemente il desiderio di fumare;
– ha un effetto di terapia di supporto, in particolare migliora il funzionamento del cuore e del fegato, che sono gli organi più colpiti dal fumo.

2. A differenza dei farmaci, «NicotinEX» è completamente composto da ingredienti naturali e non ha effetti collaterali. Un sovradosaggio con esso è praticamente impossibile. E a differenza della codifica e dell’ipnosi, non ha un effetto negativo e depressivo sulla psiche umana.

3. «NicotinEX» è universale. Si adatta ugualmente bene a uomini e donne. Come sappiamo, alle donne è più difficile abbandonare l’abitudine dannosa che agli uomini.

4. «NicotinEX» può essere usato a casa.

5. Attualmente NicotinEX può essere ottenuto con uno sconto, nell’ambito del programma di lotta contro il fumo. Questa opportunità sarà disponibile fino al .

6. Basta lasciare il proprio nome e numero di telefono in un modulo speciale sul nostro sito web. I coordinatori del centro vi contatteranno al più presto e concorderanno la consegna del prodotto. Affrettatevi! La quantità di merce è limitata.